
Un percorso per le scuole di ogni ordine e grado sul paesaggio come mediatore interculturale: è questa la proposta de Il dialogo creativo per l’anno scolastico appena cominciato. L’iniziativa viene realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze storiche, Geografiche e dell’Antichità (DiSSGeA) dell’Università degli Studi di Padova, grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la divulgazione della cultura umanistica.
Il primo appuntamento, dedicato agli insegnanti, si terrà mercoledì 18 ottobre a Pordenone presso la ex sede della Cooperativa Itaca in Via San Francesco dalle 15 alle 18. In questa occasione, Alessia De Nardi, ricercatrice dell’Università di Padova, fornirà un inquadramento teorico sull’educazione al paesaggio in chiave interculturale e illustrerà le metodologie operative e i possibili percorsi da sviluppare nelle classi.
La proposta si basa su un filone di ricerca sviluppato da un gruppo di geografi dell’Università di Padova sul paesaggio come mediatore interculturale. Sono stati scelti come casi studio località caratterizzate come “paesaggi della vita quotidiana”, esplorando come tali paesaggi costituiscano un riferimento per l’identità e l’appartenenza al luogo degli abitanti.
Le ricerche hanno coinvolto tutti gli studenti, immigrati e autoctoni, con una particolare attenzione ai migranti, allo scopo di indagare come essi percepiscano il paesaggio del loro nuovo luogo di vita, quale rapporto costruiscano con tale luogo, ma anche come restino legati a quello d’origine. In questo modo si esplora come nascono e si sviluppano il senso di appartenenza al luogo e legami che fanno sentire “a casa”.
La partecipazione per i docenti è gratuita. Si chiede l’adesione tramite la scheda da inviare compilata a: ildialogocreativo@gmail.com.
Verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Il Dipartimento di Scienze storiche, Geografiche e dell’Antichita collabora con l’Associazione “Il dialogo creativo” per la realizzazione di un percorso per le scuole di ogni ordine e grado sul paesaggio come mediatore interculturale. L’iniziativa e realizzata con un contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la divulgazione della cultura umanistica.