Edizione 2016

IV EDIZIONE:

PARTECIPAZIONE E VOLONTARIATO

La quarta edizione de Il dialogo creativo, dal 6 al 27 febbraio 2016, ha affrontato il tema dell’impegno nel volontariato e della partecipazione delle giovani generazioni alla vita della città.

DIALOGO CREATIVO 2016

A inaugurare la rassegna, sabato 6 febbraio presso la Sala Degan della Biblioteca civica, è stato l’incontro dal titolo “Volontariato e guerra”, con due ospiti che hanno vissuto la guerra sulla propria pelle e che guardano all’arrivo dei profughi sulla rotta balcanica con una particolare sensibilità. Azra Nuhefendic è una giornalista di origine bosniaca. Dal 1995 vive e lavora a Trieste, collabora con Il Piccolo e l’Osservatorio Balcani e Caucaso.  Nel  2011 ha pubblicato il libro “Le stelle che stanno giù. Cronache dalla Jugoslavia e dalla Bosnia Erzegovina” (Edizioni Spartaco). Ha lavorato per la radio e la TV di Belgrado fino all’inizio della guerra. Ha ottenuto diversi riconoscimenti tra cui il premio “Dario D’Angelo” come migliore giornalista non italiana. A dialogare con lei, una giovane per cui la guerra è un triste ricordo d’infanzia: Merisa Pilav è una studentessa di Medicina all’Università di Trieste. Vive ad Aviano dal 1997, quando con la sua famiglia ha lasciato la Bosnia. È impegnata nel volontariato e nel sociale.

“Il razzismo nelle immagini” è stato il secondo appuntamento, sabato 13 febbraio: una conversazione sul potere delle immagini, che possono veicolare messaggi molto potenti, rafforzando la paura del diverso, gli stereotipi, oppure possono contribuire a smontarli. Gli ospiti sono stati Marta Meloni dell’Associazione Africa e Mediterraneo di Bologna, il fumettista Pierluca Galvan e il vignettista e grafico pordenonese Marco Tonus.

Sabato 20 febbraio il terzo appuntamento de “Il dialogo creativo” ha affrontato un tema caro alla rassegna, quello del superamento delle discriminazioni.

Antonio Dikele Di Stefano, ragazzo milanese con la pelle nera, star dei social network, ha presentato il suo secondo libro, Prima o poi ci abbracceremo, uscito per Mondadori proprio nei giorni della rassegna.

Come il primo libro Fuori piove dentro pure, passo a prenderti?, il linguaggio è quello di Facebook, con frasi brevi, a effetto, che tra i giovanissimi vanno per la maggiore. Si confronta con lui Walter Citti, componente del Garante dei diritti della persona della Regione Friuli Venezia Giulia.

Antonio Dikele mentre fa un selfie con una delle fan allincontro de il dialogo creativo

Hanno concluso la rassegna due proiezioni del film Sarà un paese, del regista romano Nicola Campiotti, a Cinemazero il 26 e 27 febbraio, con una proiezione dedicata alle scuole. Nel film, Campiotti e il fratello di dieci anni affrontano un viaggio in Italia, alla ricerca di un nuovo linguaggio, per restituire un senso alle parole. Incontrano volti, luoghi, realtà dolorose e memorie storiche, in un percorso di formazione ed esplorazione immaginaria. Al confine tra documentario e finzione, il film racconta le speranze dell’Italia che sarà.

Tutti gli incontri e le proiezioni della rassegna a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Nel 2016 Il dialogo creativo ha promosso la prima edizione del concorso di scrittura per ragazzi in memoria di Touria e Hiba, uccise dal marito e padre a Pordenone nel 2015.

Questa edizione è stata realizzata grazie al sostegno del Centro Servizi Volontariato del Friuli Venezia Giulia.

iv-edizione-straordinaria-partecipazione-allincontro-con-antonio-dikele-distefano