Sono stati annunciati giovedì 21 aprile 2016 i giovani vincitori della prima edizione del concorso di scrittura Il dialogo creativo, intitolato alla memoria di Touria Errebaibi e sua figlia Hiba, uccise dal marito e padre nella notte del 15 aprile di un anno fa a Pordenone. Gli studenti delle scuole superiori della provincia sono stati invitati a riflettere sulle discriminazioni, di qualsiasi genere esse siano, sul futuro della città di Pordenone e sul ruolo attivo che possono avere le giovani generazioni nell’abbattere gli stereotipi e le barriere tra le persone, soprattutto grazie all’impegno nel volontariato. Tra le scuole, notevole è stata la partecipazione dell’istituto Flora e del Liceo Leopardi Majorana.
Il premio per il migliore elaborato è andato ad Alessia Trotta, del Liceo Leopardi Majorana. Questo il parere della Giuria:
«In un contesto in cui l’esodo dei profughi sulla rotta balcanica viene presentato dai media come una costante emergenziale, l’autrice racconta una storia individuale, con il valore della testimonianza. Ricerca le ragioni profonde che spingono le persone ad abbandonare il proprio paese, oltre le facili semplificazioni. Il racconto è efficace e coinvolgente, la struttura coerente e coesa. Notevole la scelta del narratore interno, che dimostra la capacità di empatia dell’autrice».
Seconda classificata Denise Ruggirello, dell’Istituto di Istruzione Superiore Tecnico e Professionale “Federico Flora”. «L’autrice, attraverso il racconto di un’esperienza diretta, mette allo sbaraglio i pregiudizi più diffusi rispetto al volontariato con un testo efficace, fluido nella forma, coeso e coerente».
Terzo Elia Martini, del Liceo Grigoletti: «L’autore presenta una buona sintesi della necessità di coniugare il nuovo e la tradizione per un mondo dove tutti possano vivere bene».
Una menzione speciale per Sofia Bertin, Federica Bottino, Maya D’Andrea, Gaia Piccolo, Alessia Spitz e Anna Valvassori, del Liceo Leopardi Majorana. «Il testo, con una narrazione efficace, coerente e coesa, e con un lessico ricco, racconta una storia che mette a confronto diverse generazioni e valorizza l’importanza del volontariato quale esperienza di vita».
Infine il premio di classe è andato alla 3^ BTT Istituto di Istruzione Superiore Tecnico e Professionale “Federico Flora”.
Alla valutazione dei testi ha lavorato una Giuria composta dallo scrittore e psicanalista Luigi Ballerini, autore di numerosi libri per ragazzi, tra cui “La Signorina Euforbia”, Edizioni San Paolo, vincitore del Premio Andersen nel 2014, da Chiara Cristini, Consigliera di parità e portavoce della Carta di Pordenone, da Maria De Stefano e dalle volontarie dell’Associazione Voce Donna, da Paola Dalle Molle, del Circolo della Stampa di Pordenone, da Elisa Cozzarini giornalista e scrittrice, e da Alessandra Gabelli, insegnante e presidente dell’Associazione L’Altrametà.
«L’iniziativa è stata molto importante», è il commento della Consigliera di parità Cristini, «perché ha contribuito a fare riflettere le giovani generazioni sulle differenze di genere e sul loro valore aggiunto per la società. La scrittura e i testi premiati hanno in particolare evidenziato la sensibilità diffusa degli studenti verso gli stereotipi che di fatto ancora oggi possono limitare le scelte di ragazzi e ragazze. Gli elaborati hanno così confermato come il cammino verso la parità sia ancora lungo e richieda costante attenzione».