
L’ormai consueto programma di anteprime autunnali della rassegna culturale pordenonese “Il dialogo creativo” è iniziato a Porcia il 12 ottobre, con la presentazione del libro “Dove iniziano i Balcani“, Ediciclo editore. Le due autrici, le toscane Francesca Cosi e Alessandra Repossi hanno narrato un viaggio nella ex Jugoslavia, accompagnate dalle note degli studenti del Liceo musicale “Marconi” di Conegliano. L’incontro era in collaborazione con il Comune e con la libreria Quo Vadis? di Pordenone.
Con il secondo appuntamento, si è passati al racconto di esperienze positive di integrazione: i laboratori di sartoria della Comunità di Sant’Egidio di Trieste e il progetto realizzato dalla cooperativa Codess FVG. Le referenti di queste iniziative, Maria Rosaria Amari, Diletta Viezzoli e Laura Rossi, hanno mostrato i risultati ottenuti e fornito indicazioni pratiche per replicare queste buone pratiche. L’evento si è tenuto mercoledì 16 ottobre alla Barchessa della Biblioteca civica di Azzano X, in collaborazione con il Comune.
“Borderlands, istantanee ai confini dell’Europa”, è il titolo del terzo appuntamento, a Montereale Valcellina il 19 ottobre, alla ex centrale idroelettrica di Malnisio. La fotografa italiana Paola Leonardi, docente alla London Metropolitan University, ha presentato il suo progetto dedicato alle terre marginali dell’Europa, luoghi che ha percorso per sette anni. L’evento è in collaborazione con il circolo Arci Tina Merlin e con il circolo Legambiente delle Prealpi Carniche.
Alcune fotografie tratte dal progetto BORDERLANDS di Paola Leonardi
Domenica 27 ottobre, con una visita guidata alla villa Perabò – Della Savia di Moruzzo assieme allo storico pordenonese Emanuele D’Antonio dell’Università di Torino e con il proprietario della villa, il professor Carlo Della Savia, è stato possibile scoprire un capitolo inedito della storia dei rapporti tra ebrei e cristiani nel Friuli dell’Ottocento.
Giovedì 14 novembre alle 20:30 la scrittrice italo-bosniaca Elvira Mujcic è stata di nuovo ospite de “Il dialogo creativo”, questa volta a Gradisca d’Isonzo, per presentare il suo ultimo libro “Consigli per essere un bravo immigrato”, Elliot edizioni.
Sabato 30 novembre alla Libreria Odòs di Udine è stato affrontato il tema dell’importanza della lingua madre per le persone immigrate o di origine immigrata, con un particolare focus sulla comunità di lingua albanese, tra le più presenti e radicate sul nostro territorio. Enkelejda Shkreli, docente di Lingua e cultura albanese all’Università di Bologna, e la poetessa Gentiana Minga ne hanno parlato con Martina Napolitano, pordenonese, giovane dottoranda in Slavistica all’Università di Udine. L’evento è in collaborazione con l’associazione italo-albanese Insieme.
A dicembre, due appuntamenti hanno chiuso il programma delle anteprime a Pordenone, presso la ex Tipografia Savio. Mercoledì 4 lo psichiatra e direttore dell’Istituto di Psicoterapia espressiva di Bologna Roberto Boccalon e Valentina Romita, psicologa e presidente di IAAP Friuli Venezia Giulia, hanno affrontato il tema del confine dal punto di vista delle ferite incise nell’anima di chi lo attraversa forzatamente e hanno parlato del possibile ruolo curativo dell’arte. L’evento è in collaborazione con l’International Association for Art and Psychology (IAAP) – Sezione del Friuli Venezia Giulia.
L’ultimo appuntamento dell’anno è stato dedicato al progetto Talking hands di Treviso, il 14 dicembre alle 17:30. L’esperienza di questo laboratorio permanente di design e innovazione sociale è stata illustrata dai protagonisti: Paolo Paoletti, AD del Lanificio Paoletti di Follina (Treviso), Lamin Seidy, sarto, Fabrizio Urettini, art director, Annaclara Zambon, textile designer.
“Il dialogo creativo” è un progetto dell’associazione per il commercio equo e solidale L’Altrametà di Pordenone, realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Il calendario di anteprime continuerà fino al 14 dicembre in diversi luoghi della regione.