Edizione 2015

III EDIZIONE:

L’EDUCAZIONE DEI GIOVANI

La terza edizione de Il dialogo creativo ha avuto come filo conduttore l’educazione delle giovani generazioni, la sfida delle pari opportunità e il rapporto tra la scuola e le famiglie straniere. Gli incontri si sono tenuti a cadenza mensile, dal 31 gennaio al 28 marzo 2015, con in anteprima una cena marocchina in collaborazione con Pnbox.

DIALOGO CREATIVO 2015

L’incontro di apertura, sabato 31 gennaio in Sala Degan della Biblioteca civica, ha visto protagonista il mondo della scuola, con la presentazione del libro Vita di Vita, Mondadori, 2014,  con l’autore, Eraldo Affinati, romano, scrittore e insegnante di italiano e storia alla Città dei Ragazzi, che a Roma accoglie minori non accompagnati. Nel 2008 Affinati ha fondato la “Penny Wirton”, una scuola “senza classi, senza burocrazie, senza voti” dove si insegna gratuitamente l’italiano agli stranieri. «Cosa vuol dire essere un insegnante? Mettere in grado chi hai di fronte di ascoltare la voce del suo maestro interiore. Ricucire gli strappi. Censire le cause dei conflitti. Versare acqua sulla spugna secca…», scrive Affinati in Vita di vita, interrogandosi sul senso dell’insegnamento in un contesto di abbandono e sofferenza.

Venerdì 20 febbraio il secondo appuntamento è stata l’attesa proiezione del film documentario Io sto con la sposa di Gabriele Del Grande, Antonio Augugliaro, Khaled Soliman Al Nassiry, in Sala Grande a Cinemazero.

Io sto con la sposa

Il film, presentato nel 2014 alla Mostra del Cinema di Venezia, racconta una storia fantastica e incredibilmente vera: un finto corteo nuziale parte da Milano e, sfuggendo ai controlli di frontiera, riesce ad accompagnare in Svezia cinque profughi in fuga dalla guerra in Siria, verso l’asilo politico e una vita migliore. Perché: chi chiederebbe mai i documenti a una sposa? Al termine della proiezione l’incontro con uno degli autori, il giornalista Gabriele Del Grande, che sabato mattina 21 febbraio ha dialogato anche con gli studenti delle scuole superiori.

“Lettere ai genitori”, il terzo appuntamento, sabato 28 febbraio 2015 in Biblioteca civica, è stata una conversazione con Anna Buttignol e Zi Lin Luca You. I due psicologi si sono confrontati sul lavoro di mediazione linguistica e culturale nei diversi contesti in cui operano: Anna Buttignol, di Sacile, vive a Berlino e lavora presso il consultorio multilingue dell’Associazione Ane (in tedesco Arbeitskreis Neue Erziehung), che significa “Gruppo di lavoro per una nuova educazione”, conosciuta in Germania appunto per il progetto “Lettere ai genitori”. Zi Lin Luca Lu opera con la comunità cinese a Marghera.

Alessandra Gabelli con il sociologo Mauro Valeri

A conclusione della rassegna, sabato 28 marzo 2015, il sociologo Mauro Valeri ha affrontato il tema della cittadinanza e del razzismo in ambito sportivo a partire dal libro Campioni d’Italia? Le seconde generazioni e lo sport, Sinnos 2014. Nelle varie discipline, è evidente il problema dei ragazzi cresciuti in Italia ma che, almeno per la burocrazia, ancora italiani non sono. E così atleti forti, a volte campioni veri, sono costretti ad affrontare, oltre alle consuete rivalità sportive, sfide di tutt’altro genere. Questo incontro è stato promosso in collaborazione con la Polisportiva Villanova di Pordenone, con la testimonianza di un suo giovane atleta, Marvin Bedel.